sabato 26 aprile 2014

Pasqua, preparazione al Prom e cose varie

In questo momento dovrei stare preparando un progetto per leadership o correggere il mio monologo per Drama. Ma hey, procrastinare è bello.
E' il 26 Aprile, sono qui da più di otto mesi e me ne rimane solo uno e qualche giorno da passare qui, non voglio essere ripetitiva ma davvero questa cosa mi spaventa. Se prima di Natale i mesi passano velocemente, da Gennaio in poi non riesci nemmeno a renderti conto del tempo che passa da quanto va veloce. Ieri ero nell shop con Alinda a cercare una palla per fare una partita di pallavolo e mi è impovvisamente tornata in mente la prima volta che ci avevo messo piede, il mio secondo giorno qui. Stavo aiutanto Paula a pulire cercando di socializzare, lei mi mostrava qualche vecchia foto di famiglia e io mi guardavo intorno stordita chiedendomi cosa diavoli ci faccia una specie di garage senza macchine nel loro backyard, soprattutto visto che è due volte più grande del mio appartamento a Milano. Non capivo perchè lo chiamassero shop, e se devo essere sincera non lo so ancora hahaha
Se penso che sono passati otto mesi mi vengono le vertigini. Mi ricordo quando verso Dicembre ci andavo per prendere il gelato al peppermint dal freezer gigante, la volta che sono scivolata sul ghiaccio cercando di riaprire la porta sul retro distruggendomi l'osso sacro, ricordo quando prima che iniziasse a fare freddo ci andavo per prendere la bici e quando mezza congelata ho deciso che non l'avrei mai più toccata fino a Marzo.
Mi sembra che lo spring break fosse due settimane fa, e invece ho già superato Pasqua ed è quasi Maggio. Una settimana esatta al prom, poco di più alla graduation e all'arrivo della mia famiglia, un mese a New York e poi all'Italia.
Pasqua non è stata particolarmente strana o sorprendente, mi sono resa conto il giorno prima che fosse così vicina e non abbiamo fatto nulla di speciale. La sera prima io e Alinda abbiamo tinto le uova come di tradizione, poi il giorno dopo la messa abbiamo fatto una cena (alle quattro di pomeriggio...) con i parenti e abbiamo "cercato" i cestini in giardino. 

 Italian pride <3 (Non fate caso alla mia mano deforme)

La tradizione americana vuole che a pasqua ci sia una egg hunt, ovvero si cercano i cestini con gli ovetti di cioccolato nascosti in giardino, e spesso oltre al cioccolato ci sono dei regali. Io avrei partecipato alla caccia volentieri, ma quando avevo appena iniziato a cercare il mio cerstino Paula me l'ha indicato ed è tornata in casa. Grazie per avermi negato il mio infantile divertimento.
Conteneva un coniglietto di cioccolato e qualche barretta di cioccolato, il tutto finito nel giro di due giorni <3
A scuola va tutto bene, sto cercando di migliorare un po' i miei voti e ci sono riuscita senza troppi sforzi. Il problema della scuola qui è che è così facile che non ti fa assolutamente venire voglia di impegnarti, praticamente ti invoglia a fregartene. Perchè dovrei studiare per un test se tanto mentre lo faccio posso vedere gli appunti e prendere lo stesso voto di chi non li ha mai letti prima? A che mi serve sforzarmi in un progetto se prende A anche chi l'ha chiaramente fatto in cinque minuti?
Quindi tendo ad avere la media della B, più che altro perchè quando consegno i compiti prendo A, ma spesso non ho voglia nemmeno di iniziarli. Shame on me, ma tanto in Italia dovrò studiare per tutto quest'anno lo stesso, e praticamente qui non ho classi utili.
Una cosa di cui sono un sacco orgogliosa è che tra due settimane avremo la blood drive, ovvero una raccolta di sangue a cui gli exchange students europei non possono partecipare per motivi medici che non so spiegarvi. A leadership stiamo organizzando tutto, il tema sarà il Re Leone, avremo corridoi decorati a tema safari e un sacco di cose carine. E indovinate chi ha creato il design per le magliette che indosserà tutta la scuola? Esatto, l'italiana più creativa del West. Applaudetemi.
Ho preso il manifesto del musical di Broadway e l'ho cambiato per non farci avere problemi con il copyright, rendendo il disegno un po più "affilato" e cambiando la criniera, poi ho aggiunto una siringa che il leone stringe tra i denti. Applausi, prego.
Ma parliamo del Prom, che per chi non lo sapesse è il ballo di fine anno, solo per Juniors e Seniors. Ho vestito e scarpe ma mi manca un date, ovviamente. Aureliane va con Larry, Timo con una ragazza nella nostra ex classe di Us History, Shuyler si è fidanzato poco fa, Marissa va con un sophomore (ma lei è una Junior, quindi è okay), Ive con Levani, Megan con Isaac, Ashley con Cleveland e Carla va con un ragazzo che non conosce che gliel'ha chesto due giorni fa hahaha
Io ovviamente rimango forever alone, che bello. Non mi ricordo se vi avessi mai detto che Stefanie ha un ragazzo più o meno da Natale, ma comunque lui non le ha ancora fatto la proposta.
Tutti mi avevano detto che Andre voleva chiedermi, ma non l'ha fatto. Ieri ha scritto a Carla dicendole che ha trovato un date per me (ha trovato anche il ragazzo con cui va lei) e io gli ho chiesto spiegazioni. Lui si è rifiutato di dirmi di chi si trattasse, ma mi ha detto che ha comprato dei fiori, di cui mi ha mandato una foto. Grazie per avermi rovinato la sorpresa.
Ho avuto la sensazione che stesse parlando di se stesso, anche perchè quella nella foto sembrava la sua cucina, ma non sono sicura. Andrei con lui ma non sono poi così entusiasta, ultimamente (diciamo pure da sei mesi a questa parte) si comporta un po' in modo fastidioso, ma vabè. Quando vuole è simpatico, speriamo in bene. Con la fortuna che mi ritrovo se è davvero un'altro ragazzo probailmente è obeso e puzza, oppure è uno stupratore.
Incrociate le dita per me.
bye!

venerdì 11 aprile 2014

Isabella ha fortuna in fatto di coordinatori

Ho scritto questo post di getto solo per sfogarmi e sono stata molto indecisa sul se pubblicarlo davvero o meno. Non scrivo quasi mai cose negative ma questo non vuol dire che non succedano, la mia esperienza non è solo farfalle e arcobaleni, non lo è per nessuno. Ma anche questo ne fa parte quindi ho deciso di pubblicare :)
 
Ciao ragazzi
Vi scrivo di una giornata triste perchè ho bisogno di sfogarmi. Vi ricordate quando vi avevo detto quello che è successo con la mia prima cordinatrice locale, quella che per mesi ha mandato report falsi alla mia famiglia e alla WEP quando in realtà non l'avevo mai vista, se non il giorno in cui è venuta a scuola per incolparmi di tutto? Dopo di quello che vi avevo racconato, verso gennaio mi era stata cambiata e ne ho ricevuta un'altra. E' venuta a scuola ed è stata carinissima, mi ha detto di chiamarla quando volevo a qualunque ora, che sarebbe venuta a vedere come stavo 1-2 volte al mese e che voleva conoscere la mia host family. Peccato che poi sia scomparsa anche lei.
Mi sono ritrovata ad Aprile ad avere visto una coordinatrice locale una volta sola, quindi ho scritto alla WEP che ha chiesto spiegazioni alla ISE. Oggi mentre ero a fotografia vengo chiamata in segreteria e ci trovo la coordinatrice, che inizia a tirare fuori scuse traballanti sul perchè non si sia mai fatta sentire, del tipo "ma la tua host mum non ha mai risposto alle mie chiamate".
Non credo proprio, lei vive sul suo telefono. Lo guarda mentre mangia, mentre guarda la tv, mentre è ferma al semaforo, sempre. E comunque cosa c'entra lei? E' me che dovrebbe provare a chiamare! Poi ha detto che ha troppi ragazzi a cui badare, era occupata e bla bla bla.
Fattostà che abbiamo iniziato a parlare, e senza motivo a un certo punto sono crollata e mentre parlavo della mia host family sono scoppiata a piangere. Non ho mai voluto scrivere qui dei miei problemi con loro per non mancare di rispetto a nessuno, ma chi vuole avere un chiarimento è libero di contattarmi, sappiate che non ho grandi problemi e non voglio cambiare famiglia ma le cose non vanno benissimo.
Non so bene cosa sia successo, anche perchè non sono una persona che piange facilmente ed ero di buon'umore quella mattina. Sono arrabbiata perchè avrei voluto che ci fosse un coordinatore che ad ascoltarmi e aiutarmi invece di dire dire ad Aprile "mi dispiace tesoro, avremmo potuto agire prima", che mi avesse spiegato come funziona la scuola americana prima che dovessi capirlo da sola prendendo F per dei compiti fatti che non sapevo di dovere restituire, con delle materie che non riuscivo a cambiare e prof poco comprensivi. Sono arrabbiata perchè ogni tanto sono felice e ogni tanto mi sembra che tutte le cose sbagliate che possano succedermi capitino sempre. Ero così arrabbiata che dopo che mi ha lasciata andare sono andata in bagno e ho continuato a piangere, poi mi sono sciacquata la faccia e sono tornata in classe. Gli sbalzi di umore sono tipici degli exchange student, ma a me non era mai successo, non me lo aspettavo e non so da dove sia venuto.
Dopo fotografia era ora di pranzo e il programma era di prendere un hamburger ai bombers con Carla e Stefanie, ma dopo un po' di minuti Stefanie non arrivava e visto che è venerdì (un pranzo solo, millemila studenti ovunque) e lo store è abbastanza lontano abbiamo detto ai ragazzi al tavolo di mandarcela appena arrivava in modo da evitare la coda. Lei ha detto di essere arrivata al tavolo un minuto dopo, ma quando ha iniziato con i messaggi acidi stavamo già mangiando. 
Qualcuno con cui ho le prossime due ore arrabbiato con me era proprio quello che mancava alla mia giornata, che bello. Ha rifiutato di raggiungerci e si è fatta portare il pranzo, che ovviamente abbiamo pagato noi. Comunqe ero di un umore pessimo e non me ne fregava nulla.
 Ad American Lit mi sono seduta vicino a Erin invece che al mio posto accanto a Stefanie, e appena mi sono seduta lei mi guarda in faccia e fa "Should I be worried about you committing suicide?" "No it's just a bad day, life is horrible" "How can life be horrible when you're Italian?"
♡♡♡
hahaha la adoro. Poi abbiamo iniziato a parlare con Alissah che mi ha detto di andare da lei se ho qualche problema, sua sorella è partita per il college e quindi ha un letto libero, che tenera. Il mio umore è migliorato, ma sono ancora così così. 
Adesso cerco di organizzare qualcosa da fare per domani, non ho voglia di dilungarmi su pesieri negativi. Passo e chiudo.

martedì 8 aprile 2014

Spring Break, noia e disastri

Ciao ragazzi!
Oggi è il sei aprile, sarò ripetitiva ma il tempo sta volando a una velocità che fa paura. Visto che qui non esistono le vacanze di Carnevale o Pasqua abbiamo in sostituzione una più generica Spring Break, che mi sto "godendo" questa settimana. Lo metto tra virgolette perché non è che mi stia divertendo più di tanto in realtà haha
Se Marissa fosse qui probabilmente passerei un sacco di tempo con lei, ma per via di dei problemi familiari che non vi racconterò lei in questo periodo vive dai suoi zii, non ha passaggi da nessuna parte e non possiamo uscire insieme. Non è l'unica, sono tutti impossibilitati a uscire o in vacanza da qualche parte e io mi ritrovo da sola nella desolazione delle Tri-Cities, che culo.
Ashley è in California con Cleveland, Derrick a fare snowboard/caccia con un suo amico da qualche parte e praticamente tutti i miei amici sono in giro tra Florida, Hawaii, California ecc. Avrei voluto fare un viaggetto con Belo o qualche altra associazione che organizzi vacanze per l'America, ma ovviamente la ISE non me lo permette. Il mio odio per quella associazione sta raggiungendo nuovi picchi, pregate che non vi capiti.
In pratica sto passando tutto il tempo a guardare The Walking Dead; per farvi capire la gravità situazione vi dico che l'ho cominciato durante le vacanze e ho quasi finito la terza stagione. Non giudicatemi, sto cercando di colmare il vuoto affettivo lasciato dalla fine di Breaking Bad.

Due giorni fa sono andata da Carla e con Stefanie abbiamo fatto una maratona di High School Musical, continuate a non giudicare hahaha
Era da un sacco di tempo che volevamo farlo per ridere un po' degli stereotipi assurdi della scuola Americana, ed è stato stranissimo rivederlo. Ricordo che ai tempi del primo ero in quarta o quinta elementare, quando guardai il secondo con le mie amiche erano i primi anni delle medie e il terzo credo uscì nei cinema verso la fine della terza. Chi avrebbe mai detto che un giorno li avrei riguardati in America dove frequento una scuola in cui ho il mio armadietto, c'è la squadra di basket, il club della matematica e tutte quelle cazzate che a dodici anni sembravano così grandiose?
E' stato strano capire effettivamente i testi delle canzoni e la mentalità da scuola americana, capire cosa è realistico e cosa invece è solo stereotipato.
Ricordo ancora quando uscì il secondo e io ero con le mie tre migliori amiche a guardarlo, ora una di loro sta facendo due anni di IB in un college di Oxford, un'altra è partita a dicembre per fare sei mesi in Francia, la terza è a Milano e io sono qui. Non è assurdo come abbiamo trovato la nostra strada così lontano l'una dall'altra, ma con questa esperienza in comune?
Mancano due mesi esatti alla graduation, e ancora più assurdo è come solo a Giugno compierò diciotto anni, in questa America che mi ha aperto la mente, gli occhi e le ali. Magari sarò legalmente un'adulta, ma non voglio mai perdere la capacità di comportarmi come una bambina quando ne ho bisogno. Fare l'idiota, guardare High School Musical cantando a squarciagola e comprare vestiti con dinosauri stampati sopra, ma essendo in grado di non staccare il cervello, ragionando e comportarmi in modo maturo quando è necessario. Quest'anno mi ha dato un'idea più chiara sul chi sono e cosa voglio da me e dalla mia vita. So di avere perso tante cose a Milano ma ne è valsa la pena, più passa il tempo e più mi rendo conto.

Vorrei continuare a scrivere a ruota libera sul tempo che passa, ma domani ricomincia la scuola e ovviamente non ho nemmeno provato a finire i compiti, le brutte vecchie abitudini non passano mai haha
Un giorno vi racconterò come sono riuscita a bruciare il forno grazie all'aiuto di Erin e Marissa (c'erano fiamme dentro, panico) ma ora devo andare!
Ciao fantasmini, a presto <3