domenica 26 gennaio 2014

Finals, esami da elementari <3

Sono le 2.43 e dovrei essere a casa di un'amica, ma a quanto pare questo è il mio weekend fortunato e ho scoperto all'ultimo di non avre un passaggio.
Dopo l'ultima settimana del primo semestre, giovedì sono iniziati i finals. Non ero molto preoccupata e a quanto pare non avevo motivo di esserlo, visto che erano di una facilità semplicemente ridicola. Giovedì ho avuto US history, child development e ceramics mentre venerdì avevo photography, biology e american lit.
Giovedì mattina le lezioni cominciavano alle otte e mezza, quindi ho avuto un'oretta per studiare in cafeteria al nostro solito tavolo. Il test era solo sulla seconda guerra mondiale, dovevamo semplicemente riempire degli spazi con parole che c'erano all'inzio dell'esercizio e c'era in più qualche esercizio a risposta multipla, nemmeno una domanda-essay come nei soliti test. Quando ho avuto il test in mano mi veniva un po' da ridere pensando a cosa succederebbe a un americano in Italia, non posso credere che possano considerare una cosa del genere un esame! Quando dico che in italia non abbiamo un test ogni semestre ma uno alla fine dei cinque anni su tutte le materie, orale e scritto che copre tutti gli argomenti ci rimangono sempre di sasso, soprattutto quando dico che no, se non passi la maturità non ti laurei. Perchè qui per questi esamini da scuole medie non solo non c'è bisogno di studiare, ma non ci sono grandi ripercussioni se non li passi.
Comunque dopo l'"esame" US history nella quale ho sbagliato quattro risposte io e Stefanie ci siamo dirette verso child development, nel quale abbiamo avuto una sorpresona: si possono usare gli appunti. Quando la prof l'ha annunciato, dopo tre secondi di smarrimento ho cercato Stefanie con lo sguardo e l'ho trovata a ridere girata verso di me. Facciamo che non commento hahaha
Il nostro obbiettivo era di scrivere una lettera a una madre che stava per partorire o che aveva un figlio che stava per compiere un anno, per spiegarle cosa aspettarsi e dare consigli utili. Già sarebbe stato davvero facile visto che sono argomenti che ripetiamo allo sfinimento da Agosto, ma permetterci di usare gli appunti e il libro è stato davvero ridicolo. 
Cosa non vi è chiaro del concetto di esame, americani? Ci credo che la metà degli studenti sono di un'ignoranza assurda, a chi vorrebbe voglia di studiare quando tutto è così facile, quando non c'è nessuna differenza tra chi non ha mai ascoltato durante le lezioni e chi ha sempre studiato, nemmeno negli esami finali?
Comuqne, a ceramics ho solo dovuto conosegnare un essay fatto a casa, poi sono tornata a casa a fingere di studiare per il giorno dopo, senza la minima voglia di farlo.
Venerdì ho avuto fotografia, biology e American Lit. Devo dire che il test di bilogy era il più somigliante a un test vero anche se non ho avuto particolari difficoltà, mentre per fortuna in american lit non avevamo nessun final, o in un giorno avrei dovuto in qualche modo studiarmi tutti i libri che avevo finto di leggere durante l'anno. (Quanto è noioso Huckleberry Finn?)
Finisco di scrivere questo post una settimana dopo averlo iniziato, comunque dopo i due giorni di esame abbiamo avuto un weekend di quattro giorni, deprimente come pochi. Avete presente quei weekend in cui avete un sacco di piani e cose da fare ma alla fine riesce a saltare tutto? Ecco.
Venerdì dovevo andare a pattinare con qualche amico, ma mi sono ritrovata a mangiare messicano con Dave e Derrick, per scoprire tornata a casa che una festa alla quale ero invitata era stata anticipata al giorno stesso. Domenica avevo in programma un salto a casa di Ali e Levani, ma per via di un piccolo inconveniente che qui non posso scrivere ho deciso di non andare. Lunedì, quando ho iniziato il post, dovevo invece andare a casa di Sundas ma all'ultimo mi sono ritrovata senza un passaggio e domenica mi sono semplicemente arresa al destino rimanendo in casa. 
Conclusione? Mille piani e nemmeno sono uscita di casa. L'unica volta che ho messo un piede fuori è quando sono andata in palestra con Shuyler, ed è stata una cattiva idea, mai andare in palestra con un ragazzo. Mentre lui si destreggiava tra pesi da trenta chili e macchinari che sembravano strumenti di tortura medievali io ero lì impacciata e imbarazzata a fare un terzo del suo lavoro con il fiatone, non un bello spettacolo.
Cambiando discorso prima che vi immaginiate (esiste come parola?) la scena, ho già iniziato il secondo semestre e le mie nuove classi, ma ve ne parlerò un'altra volta, una puntata di breaking bad caricata per metà mi aspetta <3
Ciao fantasmini!

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